Day by Day Live Photographs Art Work Connect, by Ylbert Durishti.
Mamma Isabella alla sua prima uscita artistica e culturale con la piccola
Principessa che oggi compie due mesi, all'inaugurazione della mostra di
dieci artisti per Connecting Cultures.
La fotografia di Paola Di Bello, nella mostra "Collezionate il Futuro" di
Connecting Cultures presso Area 35 in via Vigevano a Milano, frutto del
progetto Imaging Parco Sud...
Si presenta come Alfredo Genovese e il suo bar chiosco è pieno di opere
d'arte proprie, mentre si vanta di essere amico di Philippe Daverio e di
aver esposto anche al PAC.
Il cittadino onorario di Cassano d'Adda sta pensando seriamente ad un altro
presepe per i cassanesi, che si integri con la fontana e con tutto il
monumento in sé...
Il giovane artista padovano, mentre parla di "Take Your Time" #Ecoismi2014,
durante la presentazione con Chiara Canali al terzo incontro "giovani
artisti si raccontano" tra cui verranno selezionati per il Premio San
Fedele 2014/15.
Durante uno degli interventi di presentazione al terzo incontro "giovani
artisti si raccontano" tra cui verranno selezionati per il Premio San
Fedele 2014/15.
Approfittando della bella giornata di sole in questo sabato di novembre,
un occasione speciale per portare Adele Nina per la prima volta dal
venditore di frutta e verdura.
Durante il convegno "Are There Geographies?" alla Triennale, a cura di
Alessandro Castiglioni e suoi relatori: Barbara De Ponti, Natasa Bodrozic,
Ivana Mestrov, Pier Paolo Coro e Rita Canarezza, Una Szeemann.
Il racconto della curatrice croata dove partecipa assieme a Ivana Mestrov,
al convegno organizzato da Barbara De Ponti sul suo ultimo libro alla
Triennale di Milano sulla "Pratica artistica e ricerche geografiche".
L'artista milanese durante il discorso sulla sua opera per il convegno su
"Pratica artistica e ricerche geografiche" alla Triennale di Milano, con
particolare interesse per i luoghi, intesi come punti nodali in cui spazi
ed esperienze entrano in dialogo.
L'introduzione del curatore al convegno in Triennale sulle differenti
ricerche, sia artistiche che curatoriali che condividono lo stesso
interesse per i luoghi.
Lebenskeleid (Vestito di vita) ha origini dal connubio tra l'antica
tradizione occidentale e quella giapponese alla mostra Tes-serestorie a
cura di Nila Shabnam Bonetti e Marta Grasso.
Un dettaglio dell'opera "Route de la soie" di Arlette Vermeiren Zucoli
nella mostra curata da Nila Shabnam Bonetti e Marta Grasso presso La
Fabbrica del Vapore.
C'è chi fa la passeggiata lungo la ripa sul marciapiede, e c'è chi
preferisce camminare direttamente lungo il Naviglio Grande grazie agli
stivali e alla poca acqua.